Feed RSS: Da Fever a Feedbin dopo un anno!

Feedbin

È passato un anno da quando il 5 Settembre 2017 ho fatto un sondaggio su Twitter per capire quanti miei follower usassero ancora i Feed RSS, onestamente sono rimasto sorpreso dei risultati. 41 persone su 65 non usano più i Feed RSS, probabilmente si affidano completamente ai Social Network o visitano direttamente i siti web.

Personalmente amo ancora tantissimo di Feed RSS per alcuni fondamentali motivi:

  • Scelgo io le fonti;
  • Posso effettuare comode ricerche;
  • Posso leggere i Feed quando preferisco e non rischio di perdere informazioni utili;
  • Non fornisco a terzi, che guadagnando con inserzioni pubblicitari, i miei interessi.

Ho sempre usato la piattaforma Self-Hosted Feed a Fever, ma putroppo dal 2014 non viene più aggiornato, così nell’estate del 2017 ho testato diverse soluzioni e oramai da un anno ho completamente abbracciato Feedbin.

Ho deciso di passare a Feedbin poichè ha alcune caratteristiche che mi hanno veramente convinto, partendo inanzitutto dall’interfaccia che la trovo veramente semplice e pulita perfetta per una piattaforma che deve aiutare l’utente nella lettura degli articoli; oltre ad essere perfettamente compatibile con gli smartphone. Permette inoltre il caricamento integrale degli articoli che vengono volutamente troncati nel Feed, così da non dover caricare il sito web originale. Permette di monitorare Twitter, è infatti possibile indicare un utente da seguire, un hashtag o una ricerca, i risultati verranno mostrati come se fosse un articolo normale. Medesima situazione per YouTube dove potete seguire i vostri canali preferiti, sfruttando perfino la versione “nocookie” della nota piattaforma di streaming elimando ogni tracciabilità. È inoltre possibile convertire le Newsletter che ricevete via eMail in un Feed, infatti Feedvin vi fornisce un indirzzo eMail, iscrivendovi con esso ai siti web che preferite le email vi arriveranno direttamente nel portale. Supporta inoltre i Podcast, così potete anche loro raggrupparli e ascoltari direttamente dall’interfaccia web. Infine, per me caratteristica fondamentale che Fever non aveva, è la Ricerca non solo nei titoli ma anche nei testi degli articoli. Feedbin dichiara di conservare gli ultimi 500 articoli per ogni fonte, una base dati certamente molto ampia. Ovviamente gli articoli possono essere condivisi tramite eMail, Social o salvati nei preferiti. Ogni Feed può essere invece suddiviso in diverse categorie che semplificano l’organizzazione della vostra piattaforma.

Feedbin non è gratuito, costa 5 dollari al mese, con una prova gratuita di 30giorni se sfruttate la loro piattaforma di Hosting. Ma è un software OpenSource, potete quindi ricreavi l’ambiete in un host vostro in maniera totalmente gratuita.

Lunga vita a Feed! ?

 

0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

6 Comments
più votati
più nuovi più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Kim ALLAMANDOLA
20/10/2018 11:23

Mi unisco al “Viva i feeds!” e aggiungo abbasso gli aggregatori, sono io che decido cosa vedere non un sistema terzo, e questo è un punto importante anche per la democrazia giacché è ovvio avere la stampa nel medio termine sostituita da soluzioni web ed è altrettanto ovvio come gli aggregatori privilegiando alcune notizie e omettendone altre possano indurre le masse a pensare cose gradite a qualcuno e ignorare cose sgradite. Cmq la mia soluzione da tempo è RSS2Email, un piccolo software che scarica feeds e li sputa fuori come mail. Si può usare localmente in una maildir (es. con… Leggi il resto »

Kim ALLAMANDOLA
20/10/2018 11:27

A te per l’ottimo blog 🙂

Del genere di rss2email ce ne sono alcuni, in genere essendo pochi ad usarli non sono troppo attivi, quando l’autore è soddisfatto si ferma li tenendosi solo al passo con le dipendenze… Personalmente son arrivato a r2e per comodità: posso impostare un dominio per le mail inviate ed un from diverso con quel dominio per ogni feed, così classificare è iper-semplice. Import/export opml e la conf è un classico ini-style molto semplice.

Patrick Costa
20/10/2018 11:23

Non menzionate Feedly… io lo uso da quando hanno cessato il supporto di Google Reader… non mi dispiace!
Io comunque VIVO di feeds, non potrei farne a meno, TUTTO pur di star lontano dalle “notizie” di Facebook e similari….

Akiro
Akiro
20/10/2018 11:23

I feed son una droga, sono anch’io Feedly dipendente però, ma nella versione gratuita. Quando diventerà a pagamento ci penserò.
I contro dei feed è che non si riesce più a leggere un libro…